Le proposizioni elementari e i nomi.

Le proposizioni elementari sono ’configurazioni’ di nomi (3.21) (nella proposizione elementare i nomi si stringono a vicenda, senza termini intermedi, come gli anelli di una catena – cfr. 3.14)..

Nella proposizione elementare, ciascuno dei nomi concatenati è il rappresentante di un oggetto corrispondente. Il senso unitario della proposizione sta nella circostanza che questi oggetti sono, a loro volta, concatenati in un fatto.

Sarebbe un errore immaginare il nome, nel senso di Wittgenstein, semplicemente come un’etichetta arbitrariamente attaccata sopra un oggetto.

Il nome ha per sua essenza la capacità di unirsi con altri nomi formando proposizioni complete, come una ruota che in un congegno meccanico sia destinata ad ingranarsi con altre ruote.

Un nome, perciò, ha significato ‘solo nel contesto della proposizione’ (3.3) ed esplica la sua funzione referenziale solo all’interno di questo contesto.

Di conseguenza, un dato nome è soggetto a certe regole combinatorie (‘regole della sintassi logica’, 3.33).

Queste regole combinatorie mettono in evidenza la forma del nome, ossia i nessi che lo collegano ai suoi possibili partners.

Il nome, però , è soggetto anche a vincoli verticali con l’oggetto che è il suo significato.

I due tipi di nesso (quello orizzontale con gli altri nomi e quello verticale) sono inseparabili e costituiscono, presi insieme, ciò che distingue un suono o una traccia insensati da un simbolo sensato, dotato di una funzione entro un linguaggio.

Queste osservazioni circa il duplice aspetto del significato dei nomi corrispondono a quello che dicemmo sopra a proposito degli oggetti: come gli oggetti devono trovarsi nello ‘spazio logico’, così i nomi, e anzi tutti i simboli, devono far parte di un linguaggio.

La nozione di linguaggio, in Wittgenstein, corrisponde a quella di ‘spazio logico’, e quindi rimanda al concetto di totalità organica.

Le proposizioni elementari, come dicevamo, sono configurazioni di nomi. Mediante la configurazione dei nomi che la compongono, la proposizione mostra qual è il fatto che essa afferma sussistere, e ‘dice’ che il fatto sussiste.

Ma in che modo una proposizione elementare dice che un certo fatto sussiste ? In che modo è legata con il mondo ?