Frege: "esistenza"

Lettera a Hilbert del 6 gennaio 1900

.

"Le nostre opinioni divergono certamente nel modo più assoluto riguardo al criterio di esistenza e unicità da lei adottato. [...]. Supponiamo di sapere che le proposizioni

    1. A è un essere intelligente,
    2. A è onnipresente,
    3. A è onnipotente,

con l'insieme delle loro conseguenze, non siano in contraddizione fra loro; saremmo da ciò autorizzati a concludere che esiste un essere intelligente, onnipresente e onnipotente ? Questo non mi sembra chiaro.
Il principio assumerebbe a un dipresso la forma seguente:

Se le proposizioni

col complesso delle loro conseguenze, non si contraddicono vicendevolmente (e questo in generale, qualunque sia A), allora esiste un oggetto che ha tutte queste proprietà. Il principio non mi risulta evidente e se anche fosse vero sarebbe probabilmente inutile. Esiste qui un altro mezzo, per dimostrare la non contraddittorietà delle proprietà in questione, che non sia quello di mostrare un oggetto il quale le possieda tutte ? Ma se abbiamo un oggetto siffatto, non c'è bisogno di ricorrere alla non contraddittorietà per dimostrare che un tale oggetto esiste "

Cfr. Kant
Cfr. "esistenza (Kant e Frege)"